|
In fondo Capitolio di L'Havana. |
Arrivare a L'Avana, La perla delle Antille è sentire subito appena si apre la porta dell'aereo, una onda di calore, tanto di estate come di inverno. Le temperature non scendono quasi mai sotto i 18 gradi pertanto Cuba è una destinazione ideale tutto l'anno.
Per questo motivo me ne vado. Voglio fuggire del freddo italiano, con maggior ragione se abito in Località Siberia, no della Russia, ma di Crespina in provincia di Pisa.
Non avete fretta una volta in terra, dovete passare la Dogana, con le code infinite per la parsimonia tipica del cubano, per le domande che ti faranno, per le posizioni di fronte, di profilo davanti al personale doganale per confermare che la foto del passaporto e te siete la stessa persona, per il casino che si forma per prendere la valigia sperando che la pista elettrica non si fermi perché la luce se ne è andata ( tutto questo mi è successo nel trascorso di tanti anni), ma sempre ritorno a L'Avana.
Ho lasciato L'Avana nell'anno 1996. Nel 1982, quando ancora vivevo nella città di Cienfuegos, L'Avana Vecchia è stata dichiarata dall'Unesco Patrimonio Storico dell'Umanità. Li, ho vissuto 6 anni bellissimi della mia vita, con la mia sorella Claribel, con Ana, Isabel, Margarita, Malvia, Juan Carlos, Moisès, Javier, Jorge, Ernesto, e più amici, insieme, nel "periodo speciale", ma ancora oggi la prima impressione che si ha della città è quella in cui gli orologi si sono fermati, ma molte cose stanno cambiando.
Una visita da non perdere è giusto la parte antica, con la sua Catedral (Duomo), la Plaza de Armas, i palazzi con giardini interni preziosi, La Bodeguita del Medio dove prendere un Mojito al son della musica en vivo e goderci del clima dei cubani, curiosi e familiari, per poi continuare al Malecòn, il lungomare della città, costruito nel 1901, che fiancheggia i quartieri di L'Avana Vieja, di Centro Habana i Vedado. In queste ultimo consiglio la visita al Hotel Nacional di Cuba, costruito nel 1930, edificio maestoso, clàssico, ricco di fascino con mobili d'epoca e dove possiamo immaginare gli incontri della mafia italo-norteamericana nel 1946.
La notte avanera si può godere nei locali del Vedado: El Gato Tuerto, La Zorra y El Cuervo, e tanti altri. Se ti piace la musica allora non preocuparti di niente, la musica ti arriverà da sola, a tutte le ore, con o senza il tuo consenso. In Cuba è cosi. La salsa, el son, la rumba ...
Per gli spostamento in città è meglio farlo in taxi ufficiali, taxi particulari, cocotaxi ( che è un mototriciclo giallo a forma di uovo), ma se volete vivere la esperienza come un cubano allora dovete prendere i bus cubani anche "camellos" (camion a rimorchio), e questo sarà una situazione indimenticabile, se lo dice una cubana, o salire sul "almendrones" (auto antichi degli anni 40, 50) che ancora oggi funzionano. E' buono sapere che l'autostop (la botella) è legale, come legale sono le case particulare se volete stare in famiglia. Questa è una maniera di capire la educazione, le abitudini, il calore dei cubani.
Per mangiare andiamo direttamente a "las paladares", ristorante in case private, dove il buon cibo cubano si fa aprezzare 100 %. Attualmente di ristoranti - paladares c'è un boom, allora approfittiamo. Mi hanno parlato molto bene del Ristorante DiVino, per le foto che ho visto sembra tutto "divino", ma molto presto andrò e cosi dopo vi racconterò come è andata.
Raccomandazioni, consigli, ecc. per viaggiare ce ne sono tanti però ogni persona devi godersi del suo viaggio. Abbiamo delle spiagge di rena bianca, bellissime, per tutta l'isola. Vicino a L'Avana si trova Santa Maria del Mar e Guanabo. Il mare è sempre caldo e ideale per praticare ogni tipo di sport acquatico. Per gli amanti di trekking abbiamo parchi naturali ma sempre con una guida.
L'Avana si vive, si sente e ti prende nel cuore .... Cuba in generale, per la gente soprattutto.
Sarebbe infinito scrivere e parlare di L'Avana, per questo motivo ho fatto un piccolo riassunto per non stancarvi.
Andate adesso.
Sicuramente ci troviamo nel Malecòn havanero per vivere, per sentire e per lasciare il cuore.
Sicuro che si.
Tamara Terré Morell.
Fotos de Tamara T.M.